Applicatione e funzioni

Schlüter-KERDI-LINE-VARIO è un sistema di scarico lineare accorciabile alla lunghezza desiderata per la creazione di docce a filo pavimento con piastrelle in ceramica, pietra naturale o altri rivestimenti.

Lo scarico orizzontale KERDI-LINE-VARIO é composto da un corpo di scarico e da un adattatore. Il corpo di scarico é caratterizzato da uno scarico sinusoidale estremamente piatto ed orientabile a 360° con un sifone antiodore integrato. La sua forma sinusoidale favorisce un’alta velocità di deflusso dell’acqua nello scarico a pavimento ottenendo così un effetto autopulente.

L’elemento di insonorizzazione acustica incluso nel kit evita la trasmissione del rumore del corpo di scarico alle pareti o al pavimento adiacenti. Svolge inoltre la funzione di guida per il posizionamento in caso di installazione direttamente contro parete. L’adattatore con tassello Schlüter-KERDIFLEX integrato viene fornito già inserito nello scarico sinusoidale in modo tale da garantirne la tenuta ed è fissato ad un morsetto circolare. Allentando il morsetto circolare è possibile ruotare lo scarico sinusoidale di 360° per potere collegare lo scarico allo scarico dell’edificio, qualunque sia la situazione che si presenta in cantiere.

Nel KERDI-LINE-H 50 l’adattatore dello scarico può essere adattato in altezza a seconda delle esigenze del cantiere.

I profili di deflusso KERDI-LINE-VARIO sono disponibili in due diversi design. Si possono tagliare nella misura desiderata fino ad una lunghezza minima di 22 cm e regolare in altezza. Vengono forniti con 2 appositi terminali di chiusura.

Schlüter-KERDI-LINE-VARIO COVE è un profilo di deflusso con scanalatura a vista e può essere tagliato nella lunghezza desiderata. E’ dotato di una feritoia a vista, larga solo 8 mm e lunga 140 mm. E’ disponibile, a scelta, in acciaio inossidabile V4A o in alluminio verniciato a polvere con finitura TRENDLINE e nelle lunghezze 120 cm e 180 cm.

Schlüter-KERDI-LINE-VARIO WAVE è un profilo di deflusso con scanalatura a W e può essere tagliato nella lunghezza desiderata. Anche questo profilo è disponibile, a scelta, in acciaio inossidabile V4A o in alluminio verniciato a polvere con finitura TRENDLINE e nelle lunghezze 120 cm e 180 cm.

Nella versione in alluminio verniciato i profili sono disponibili in due larghezze: 34 mm e 42 mm. Nella versione più sottile, la feritoia di scarico centrale è larga appena 14 mm e lunga 140 mm. Nella versione da 42 mm di larghezza, la feritoia di scarico è larga 24 mm e lunga 140 mm ed offre uno spazio idoneo all’inserimento di un filtracapelli opzionale.

Nella versione in acciaio inossidabile il profilo è largo 42 mm, la feritoia di scarico è larga 25 mm e lunga 140 mm ed offre anch’essa uno spazio idoneo all’inserimento di un filtracapelli opzionale.

Tutte le versioni di profili KERDI-LINE-VARIO WAVE sono dotate, al centro, di una copertura rimovibile abbinata. Trovate le immagini a pag. 7

Il tassello flessibile KERDI, già integrato nell’adattatore dello scarico, garantisce un perfetto raccordo tra la canalina ed il sistema di impermeabilizzazione orizzontale e verticale. La protezione cantiere in plastica trasparente ne garantisce l’integrità durante la fase di montaggio.

Abbinate ai sistemi di impermeabilizzazione Schlüter-KERDI, Schlüter-DITRA, Schlüter-DITRA-HEAT oppure Schlüter-KERDIBOARD con i relativi collanti Schlüter-KERDI-COLL oppure Schlüter-KERDI-FIX, le canaline KERDI-LINE diventano parte di un sistema certificato con prova abP (allgemeines bauaufsichtliches Prüfzeugnis), conforme alla normativa tedesca DIN 18534. Le classi di resistenza all’umidità secondo abP sono disponibili nelle relative schede tecniche. Ai sensi della ETAG 022 (impermeabilizzazione in abbinamento ad altri materiali), Schlüter-KERDI-LINE è un componente di un sistema con omologazione europea (ETA = European Technical Assessment). I suddetti prodotti Schlüter certificati con KERDI-LINE sono contrassegnati dal marchio CE.

Nota:
KERDI-LINE-VARIO richiede la realizzazione di un massetto in opera. Il massetto realizzato in opera viene impermeabilizzato in superficie, preferibilmente con DITRA (scheda tecnica 6.1) o con -DITRA-HEAT (scheda tecnica 6.4). I profili Schlüter-SHOWERPROFILE-S e -R permettono la chiusura laterale del piano doccia in pendenza verso il pavimento non inclinato e/o il rivestimento (scheda tecnica 14.1). Per permettere un’adeguata chiusura dei dislivelli laterali, i profili SHOWERPROFILE-S –sono a forma di cuneo. Le pareti adiacenti vengono impermeabilizzate con KERDI (scheda tecnica 8.1) o con KERDI-BOARD (scheda tecnica 12.1).

Installazione

• Posa KERDI-LINE H 40:

1. Posizionare il corpo di scarico KERDI-LINE-VARIO-H 40, incluso l’adattatore, al centro del sottofondo portante o sull’elemento insonorizzante da 4 mm di spessore incluso nella fornitura (o eventualmente sull’isolante acustico idoneo all’uso previsto, vedi il relativo capitolo sull’isolamento acustico (1). Per determinare il centro servirsi della marcatura sul coperchio di plastica semitrasparente (1a). Per un allineamento ottimale, si può inserire la livella in dotazione all’interno del relativo alloggiamento.
2. In caso di installazione a contatto con la parete (2) posizionare l’isolante acustico da 4 mm di spessore (incluso nella fornitura) fra parete e corpo di scarico (completo di adattatore e protezione cantiere). In questo modo, con l’utilizzo del profilo WAVE (2a+b), ci si assicura una distanza precisa definita di 11 mm dalla parete (senza rivestimento). Utilizzando i profili COVE (2c) si crea una distanza dalla parete di 15 mm in abbinamento con l’isolante acustico. Per ottenere una distanza di 11 mm anche con i profili COVE, non va installato l’isolante acustico a parete (2c) oppure si può compensare la differenza di spessore posando a parete materiali idonei, come ad esempio Schlüter-KERDI-BOARD da 5 mm.
3. Per raccordarsi al sistema di scarico dell’edificio, allentare il morsetto circolare utilizzando la chiave a brugola inclusa nella fornitura (3) ed orientare il corpo di scarico a seconda delle esigenze di cantiere (3a).
4. Assicurarsi che l’adattatore sia completamente inserito, fino a fine corsa, nel corpo di scarico (4). Quindi stringere nuovamente il morsetto circolare.
5. Dopo il collegamento alla rete di scarico dell’edificio verificare nuovamente il corretto posizionamento del sistema. Per compensare eventuali dislivelli e per livellare l’altezza alla quota desiderata, è possibile posizionare il corpo di scarico su uno strato di livellamento da realizzare in opera (5).
6. Effettuare una prova di tenuta (6).
7. Il massetto pendenziato (2%) della superficie della doccia viene installato in modo da allettare e da racchiudere completamente tutto il corpo di scarico in modo da garantire una completa distribuzione dei carichi (7). La protezione cantiere in plastica semitrasparente, in questa fase, serve da dima per la stesura del massetto e deve risultare perfettamente a filo con la quota superiore del massetto (7a).

• Posa KERDI-LINE-H 50

1. Posizionare il corpo di scarico KERDI-LINE-VARIO H50 sul sottofondo portante oppure sull’isolante acustico con spessore 4 mm incluso nella fornitura (o eventualmente su isolante acustico idoneo all’uso previsto, vedi il relativo capitolo sull’isolamento acustico (1). Per determinare il centro servirsi della marcatura sul coperchio di plastica semitrasparente (1a). Per un allineamento ottimale si può inserire la livella in dotazione all’interno del relativo alloggiamento. Tagliare a misura l’adattatore dello scarico in funzione dell’altezza del massetto, eliminare eventuali sbavature (1b) e, dopo avere allentato il morsetto utilizzando la chiave a brugola inclusa nella fornitura, inserire l’adattatore nel corpo di scarico utilizzando il lubrificante incluso nella fornitura (1c). Nota: Per consentire eventuali assestamenti nei rivestimenti posati su isolamento, accorciare l’adattatore in modo che questo, una volta inserito nel corpo di scarico, non vada in battuta sul fondo dello stesso (1d).
2. In caso di installazione a contatto con la parete, posizionare l’isolante acustico da 4 mm di spessore (incluso nella fornitura) fra parete e corpo di scarico (completo di adattatore e protezione cantiere) (2). In questo modo, con l’utilizzo del profilo Schlüter WAVE, ci si assicura una distanza precisa definita di 11 mm dalla parete (senza rivestimento) (2a+b). Con l’utilizzo dei profili Schlüter COVE, in abbinamento all’isolante acustico, si ha una distanza dalla parete di 15 mm. Per ottenere una distanza di soli 11 mm o inferiore, anche con i profili Schlüter COVE, non va installato l’isolante acustico a parete (2c) oppure si può compensare la differenza di spessore posando a parete materiali idonei, come ad esempio Schlüter-KERDI-BOARD da 5 mm.
3. Per raccordarsi al sistema di scarico dell’edificio, orientare il corpo di scarico a seconda delle esigenze di cantiere (3).
4. Verificare che l’adattatore sia correttamente inserito nel corpo di scarico, quindi stringere nuovamente il morsetto circolare (4).
5. Dopo il collegamento alla rete di scarico dell’edificio verificare nuovamente il corretto posizionamento del sistema. Per compensare eventuali dislivelli e per livellare l’altezza alla quota desiderata, è possibile posizionare il corpo di scarico su uno strato di livellamento da realizzare in opera. Utilizzando il set di fissaggio incluso, è possibile, eventualmente, fissare il corpo di scarico al sottofondo portante (5b).
6. Effettuare una prova di tenuta.
7. Prima di procedere alla posa del massetto, rimuovere la livella dal corpo di scarico. Quindi il massetto pendenziato (2%) della superficie della doccia viene installato in modo da allettare e da racchiudere completamente tutto il corpo di scarico in modo da garantire una completa distribuzione dei carichi (7). La protezione cantiere in plastica semitrasparente, in questa fase, serve da dima per la stesura del massetto e deve risultare perfettamente a filo con la quota superiore del massetto. (7a)

• Desolidarizzazione e impermeabilizzazione

8. Non appena il massetto risulta calpestabile, è possibile smontare la protezione cantiere svitandola (8). Eventuali irregolarità del massetto devono essere ripristinate riempiendole con adesivo per ceramica (8a).

9. Successivamente la guaina DITRA viene incollata con adesivo per ceramica utilizzando una spatola con dentatura idonea (3 x 3 mm o 4 x 4 mm per DITRA e 6 x 6 mm per DITRA-HEAT) (9) e le fascette perimetrali e l’isolante acustico vengono tagliati alla giusta altezza (9a). Posare su Schlüter-DITRA o DITRA-HEAT piastrelle di formato minimo 5 x 5 cm. (vedi anche scheda prodotto 6.1 o 6.4).

10. Successivamente raccordare il tassello di tenuta Schlüter-KERDI sopra l’impermeabilizzazione circostante (10a) utilizzando KERDI-COLL (vedi scheda tecnica 8.4) a letto pieno con spatola dentata 3 x 3 mm o 4 x 4 mm (10). Rispettare il tempo aperto prescritto dell’adesivo.

11. Eventuali raccordi perimetrali sono realizzati a regola d’arte utilizzando KERDI-KEBA e KERDI-COLL (11).

12. E’ possibile posare materiale di copertura come piastrelle o pietra naturale (12). (Per lo spessore dei materiali di copertura in relazione al profilo di deflusso scelto vedere pagina 6 tabella 12a).

• Isolamento acustico

Per l’isolamento acustico nel rispetto delle normative DIN 4109, VDI 4100, ÖNORM B 8115-2 oppure SIA 181 è disponibile Schlüter-KERDI- LINE-SR un tappetino isolante che si può utilizzare in abbinamento con KERDI- LINE-VARIO offrendo così una riduzione dei rumori da calpestio, dei rumori dello scarico sovrastante e di quelli legati all’utilizzo. Potete trovare informazioni dettagliate nella guida.

• Posa profili di deflusso

1. Il profilo di deflusso viene tagliato nella lunghezza desiderata (1) utilizzando la dima in dotazione (scatola di mitra) e con idoneo seghetto manuale (non utilizzare una smerigliatrice angolare/flessibile) e successivamente vengono eliminate le sbavature dai bordi (1a).
2. Per una chiusura semplice ed esteticamente gradevole, vengono inclusi nella fornitura due elementi terminali (2a/2b/2c).
3. I profili COVE 26 e WAVE 34 in alluminio sono dotati di un collare di compensazione che viene precedentemente fissato con precisione all’adattatore dello scarico utilizzando un adesivo a letto sottile (3).
4. Determinare la quota del profilo di deflusso registrandolo nel letto fresco di adesivo per ceramica steso sul retro del profilo (4). Deve essere a filo del rivestimento o leggermente più basso. Per un’ottimale resistenza al carico assicurarsi che il profilo di deflusso venga allettato nell’adesivo senza lasciare spazi vuoti, specialmente in corrispondenza dell’apertura dello scarico.

Nota:
E’ possibile installare KERDI-LINE-VARIO anche in costruzioni in legno. Eventuali informazioni sono disponibili a richiesta. I profili di deflusso KERDI-LINE-VARIO sono pensati per essere utilizzati a parete o al centro della superficie della doccia, non all’ingresso della stessa. Per ulteriori informazioni rivolgersi al nostro ufficio tecnico.

Materiale

I profili di deflusso KERDI-LINE-VARIO WAVE e KERDI-LINE-VARIO COVE sono disponibili in alluminio anodizzato che viene poi verniciato a polvere per conferirgli una pregiata finitura a rilievo oppure in acciaio inox V4A (cod. materiale 1.4404 = AISI 316L) con superficie spazzolata.

Lo scarico sinusoidale e l’adattatore sono in PP (polipropilene) ad alta resistenza agli urti. Il tassello KERDI saldato ed integrato nell’adattatore per il raccordo al sistema di impermeabilizzazione (vedi scheda tecnica 8.1) è in polietilene.

Il morsetto circolare dello scarico sinusoidale è in PVC colorato (polivinilcloride). La protezione cantiere è in ABS trasparente (acrilonitrile butadiene stirene).

Caratteristiche del materiale e campi di applicazione:
Ai sensi della normativa DIN EN 1253 il sistema di scarico lineare KERDI-LINE-VARIO è classificato nella categoria K3. Il suo utilizzo è quindi indicato per superfici non carrabili. Tutti i profili di deflusso, incluso il profilo WAVE in alluminio, sono adatti al passaggio di sedie a rotelle.

I profili di deflusso Schlüter-KERDI-LINE-VARIO vengono realizzati in diversi materiali e finiture. In caso di particolari sollecitazioni chimiche o meccaniche si rende necessario valutare la possibilità di applicazione caso per caso. Per motivi di sintesi, qui di seguito vengono fornite solamente indicazioni sulle loro applicazioni tipiche.

I profili di deflusso COVE e WAVE in acciaio inossidabile spazzolato V4A (AISI 316L) sono particolarmente adatti per applicazioni che richiedono un’elevata resistenza meccanica e/o una elevata resistenza alle sollecitazioni chimiche, ad es. alle sostanze acide o alcaline dei detergenti. Si possono impiegare nelle stanze da bagno di abitazioni, case di riposo, alberghi, scuole, per la realizzazione di docce e lavabi. Si fa presente che persino la qualità V4A non è resistente a tutte le sollecitazioni chimiche, come nel caso di acido cloridrico o fluoridrico e a determinate concentrazioni di cloro e sale. Questo vale anche per piscine ad acqua salata. Nel caso di sollecitazioni particolari è quindi bene accertare sempre l’idoneità del prodotto prima del suo utilizzo. I profili di deflusso COVE e WAVE in alluminio (alluminio con finitura a rilievo) richiamano le superfici tipiche della pietra naturale. La superficie in alluminio viene trattata (anodizzata) e verniciata a polvere. Il colore non si altera col tempo, è resistente sia ai raggi UV che agli agenti atmosferici. Si possono impiegare nelle stanze da bagno di abitazioni, case di riposo e alberghi. I profili devono essere protetti contro graffi e sfregamenti.

Nota

Il set è dotato di uno specifico spazzolino, con indicazioni d’uso, per una facile pulizia periodica dello scarico. Tutti i detergenti devono essere privi sia di acido muriatico che di acido fluoridrico. Il contatto con altri metalli, come ad esempio l’acciaio non inox, deve essere assolutamente evitato, poiché può portare alla formazione di ruggine.

Ciò vale, anche durante la posa, per gli utensili come dischi da taglio, spatole o la lana di acciaio impiegati, ad esempio, per eliminare i residui di malta. Non utilizzare detergenti abrasivi sulle superfici delicate. L’acciaio inossidabile può essere ripristinato utilizzando una pasta lucidante, tipo Schlüter-CLEAN-CP.

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